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Il maggio più freddo degli ultimi 30 anni, giornalisti e previsionale per l'estate 2019

Dato che ho già visto questo articolo condiviso diverse volte dai miei contatti, penso sia doveroso fare alcune precisazioni.

1) I titoli “terroristici” vendono sempre. I giornalisti lo sanno e fanno il loro lavoro.

2) Fare analisi per il comparto “Mare Italia” basandosi sui dati consolidati al 3 giugno, dopo il maggio più freddo degli ultimi TRENTA ANNI, è semplicemente un’attività da dilettanti che NON SANNO e NON CAPISCONO (e in virtù di questo dovrebbero continuare a parlare di dove va in vacanza la Ferragni).

3) Per quanto si possa studiare una strategia efficace e pianificare delle attività di marketing operativo basandosi sui risultati, per vendere il mare c’è UNA SOLA call to action, che DA SOLA sposta gli equilibri più della somma di tutti gli altri fattori messi insieme:

IL SOLE.

C’è il sole si pensa al mare.

Piove, fa freddo, in città sembra novembre, non ti viene in mente di prenotare.

Poi torna il sole e ti torna la voglia di mare. Stop.

Gli essere umani sono “animali” semplici che rispondo a bisogni primitivi in funzione dell’ambiente in cui vivono.

Quindi, prima di piantare i chiodi sulla bara delle attività turistiche direi di aspettare fine giugno per il prossimo check-point.

Chiariamoci.
NON sto dicendo che tutto va bene e che maggio NON ha fatto danni.

Quello che si è perso al 31/5 è appunto PERSO e non torna più.

Diverso è analizzare un previsionale che, ripeto, fisiologicamente risentirà di un effetto compensativo che a giugno permetterà un recupero.

Se sarà sufficiente lo scopriremo solo vivendo.

Quello che è CERTO è che il disfattismo NON serve a nessuno e tirare i remi in barca, perché il Sole 24 Ore (o qualsiasi altra testata giornalistica) ha decretato che quest’anno in una regione a caso, come per esempio la Puglia, si farà il 13% in meno, è quanto di più lontano dalla mentalità Pro.

La quasi totalità degli hotel che seguiamo in Albergatore Pro sono in vantaggio sul previsionale rispetto al 2018, (non li taggo perché sono belli fatti loro).

La ricetta è la solita:

==> Strategia a monte

==> Definizione della corretta strategia tariffaria

==> Attività di marketing operativo costante

==> Monitoraggio ossessionato dei dati

==> Applicazione di manovre correttive in termini di prezzo e di advertising

==> Serenità (Perché ci Dio ci ha dato la forza per cambiare quello che possiamo cambiare e la saggezza per accettare quelle che non possiamo cambiare, tipo la pioggia)

In conclusione, NESSUNO di coloro che ha condiviso il link, ha notato quello che per me rimane il passaggio più importante del pezzo, legato al significato che le persone attribuiscono alle diverse destinazioni:
Vince, come destinazione più accogliente ed ospitale, Rimini, seguita da Jesolo e San Benedetto del Tronto.

Riccione è considerata la località più di tendenza ed alla moda, seguita da Forte dei Marmi e Cervia-Milano Marittima.

Quella valutata come la più rilassante e tranquilla è, invece, Sabaudia, seguita da Budoni e dalle Isole Egadi.

La località considerata più divertente e giovanile è Gallipoli, seguita da Porto Cesareo e da Cervia-Milano Marittima.

La più conveniente è Alba Adriatica, poi Francavilla a Mare e San Benedetto del Tronto.

La località considerata più costosa è Porto Cervo, seguita da Portofino e Capri.

E solo su questo ci sarebbe da farci sopra un webinar, di un’ora.

Anche se, per ora, l’esito del sondaggio, vede vincere Marketing check-up – come monitorare gli andamenti e intervenire su prezzi e investimenti durante l’estate.


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Google Maps: da oggi è possibile seguire le aziende e ricevere offerte di benvenuto

L’app di navigazione più utilizzata ha da poco implementato la possibilità di seguire le aziende presenti sulla mappa, le quali, da ieri, possono proporre un’offerta di benvenuto a chi metterà il “follow”, per non perdere aggiornamenti o eventi.

Per incentivare gli utenti a premere il pulsante “segui”, Google ha dato la possibilità di proporre offerte di benvenuto per coloro che inizieranno a seguirle: quando un’attività commerciale offrirà un buono sconto, un piccolo badge con un cartellino apparirà sopra al pulsante “segui” e, una volta premuto, sarà possibile vedere la promo ricevuta, la quale verrà salvata nella cartella “offerte“.

Questa nuova funzionalità si chiama deals-on-follow ed è stata resa disponibile a partire da ieri, ma al momento non ho ancora trovato l’impostazione da attivare, probabilmente sarà un rilascio graduale.

Ci sono alcune novità anche su Google My Business, le attività possono adesso scegliere un nome breve, del tipo “@HotelAstoria” oltre alla vanity url g.page/HotelAstoria/.

Come sempre sono ad esaurimento, vi consiglio di andare subito su Google My Business per registrare la vostra url abbreviata e dare un’occhiata a tutte le nuove impostazioni.

Eh sì, perché adesso è anche possibile impostare una foto profilo personalizzata e caricare le proprie immagini, presto anche con la didascalia, per raccontare le proprie storie.

Si può inoltre pubblicare un sito da cui poter scaricare o acquistare materiale promozionale, per semplificare le prenotazioni o per evidenziare le migliori recensioni e il numero di follower.

Le migliori attività, quelle che occupano il 5% superiore nelle proprie categorie, saranno premiate con la dicitura “Local Favorite”, con nuovi badge digitali e fisici in arrivo.

Insomma, tante novità e nuove opportunità da sfruttare, ma la parola d’ordine è sempre la stessa:

Essere sempre aggiornati!


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Oggi siamo CAMPIONI e lo sei anche tu!

Oggi è il 31 maggio, il sole è tornato farsi valere e la maledetta primavera del 2019 sembra archiviata per sempre (ti autorizzo a fare gesti e toccare quello che ti pare).

Ma non è questa la notizia.

La VERA notizia è che ieri sera, esattamente alle 22:30, la squadra di basket RBR Rinascita Basket Rimini ha vinto il campionato di serie C.

Ora, il punto è che RBR non è una semplice squadra di basket.

E’ la NOSTRA squadra.

Perché dico nostra?

Perché noi di Albergatore Pro, oltre ad essere orgogliosamente MAIN SPONSOR, abbiamo seguito le vicende sportive da prima ancora che la squadra nascesse.

Nello specifico, erano le 22:06 del 1 marzo 2018 quando ho messo “mi piace” alla pagina che allora era solo un auspicio del mio amico Davide Turci, Albergatore Pro certificato.

Ripeto, allora La squadra NON esisteva.

Si trattava di una “semplice” pagina Facebook, che ha permesso a Davide di riunire un manipolo di appassionati, che in poco tempo avrebbero poi realizzato qualcosa di incredibile.

Qualcosa che ieri, in una grigia serata di fine maggio, ha vissuto la sua consacrazione con la vittoria del campionato, il primo a cui la neonata squadra ha partecipato.

Inutile dire che è stata una stagione ENTUSIASMANTE.

Seguire la (ri)nascita e la crescita di un progetto del quale condividi i valori, è una di quelle cose che auguro a tutti di vivere almeno una volta nella vita.

Vedere la gioia negli occhi di Davide a fine partita è stato speciale.

Ed è per questo che mi rivolgo a te.

Perché se segui il progetto Albergatore Pro dall’inizio, voglio esprimerti la gratitudine mia e di Daniele Sarti, per averci permesso di creare qualcosa che unisce migliaia di professionisti appassionati dell’hotel, provenienti da ogni angolo d’Italia.

Di averci permesso di creare qualcosa che VA OLTRE alla formazione, ai tecnicismi dell’hotel e ai risultati STRAORDINARI che siamo riusciti a raggiungere insieme.

A tal proposito ti svelo un segreto.

Sai qual è il complimento che preferisco in assoluto?

Quando al termine di una giornata di corso nell’aula di qualche hotel, due albergatori, magari un veneto e un siciliano, vengono a ringraziarmi perché si sentono parte di una SQUADRA.

Ecco perché, al di la della tua passione per il basket o lo sport in generale, ci tengo a condividere con te la sensazione che provo.

Perché oggi INSIEME siamo diventati CAMPIONI.

P.S. Al termine della partita Davide mi ha consegnato una maglia celebrativa con i nomi di tutti i giocatori e, con mia grande sorpresa, ho scoperto che c’erano sopra anche il mio e quello di Daniele…

Ecco, se ti senti parte della nostra SQUADRA, considera di leggere anche il tuo nome sulla maglia, perchè OGGI sei campione anche TU!

Ad Maiora.


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I tre stadi dell’eccellenza applicati al marketing del TUO hotel

"Ci sono molti sentieri che portano in cima al monte Fuji, ma esiste un un’unica vetta.”

(Morihei Ueshiba - ideatore dell’Aikido).

Ultimamente sto vivendo un periodo particolarmente intenso.

Tra i miei clienti privati, la crescita di Albergatore Pro, la formazione delle nuove leve Giorgia Formica e Cristiana Bonacini, la distribuzione dei compiti, la gestione della community e i vari corsi da preparare, tutto gira senza soluzione di continuità.

Ah, poi ci sarebbe un’altra attività in fase di lancio, ma questa è un’altra storia...

Ora, siccome non ho il super poter di dilatare il tempo, devo calibrare OGNI gesto, sapendo che, dedicare un solo minuto ad una cosa, significa toglierlo a qualcos’altro.

Tuttavia, ogni tanto un “imprevisto” crea una fortunata interruzione nella mia routine militaresca.

Settimana scorsa, ad esempio, mi è capitata sotto gli occhi, la mail di una delle mie newsletter preferite.

Sto parlando di "EfficaceMente", di Andrea Giuliadori, uno dei principali esperti italiani di crescita personale.

Se non lo conosci, ti consiglio di rimediare subito.

Detto questo, Andrea, a differenza di altri formatori, NON scrive mail ogni giorno.

Al contrario, lo fa solo di LUNEDI'.

E di norma invia solo contenuti molto interessanti.

Il che, genera due conseguenze:

1. Sai già quando ti scriverà (con tanto di effetto piccolo principe);

2. Sai che, se deciderai di aprire la mail, quasi sicuramente varrà il tempo che investirai nella lettura, (cosa non scontata al giorno d’oggi).

Ma torniamo a noi.

Nello specifico, la mail in questione affrontava il tema dello ShuHaRi.

Come dici?

Non sai di cosa sto parlando?

Te lo spiego subito.

Lo Shuhari è un concetto molto noto tra i praticanti di arti marziali, in particolar modo tra gli allievi di Aikido e indica quelli che sono i tre stadi dell’eccellenza.

Il bello è che, una volta compresa la logica dei 3 stadi, potrai applicarla indiscriminatamente, in qualunque attività in cui vuoi distinguerti.

Compreso il TUO hotel.

Sei pronto per intraprendere la via dell’eccellenza?

Ok, cominciamo.

Stadio 1 - Shu (守): segui la regola

In questo stadio, il tuo compito è quello di scegliere (con attenzione) un mentore e applicare FEDELMENTE i suoi insegnamenti.

Poniamo, ad esempio, che tu non sia soddisfatto degli andamenti del tuo hotel.

Ti rendi conto che stai ottenendo risultati al di sotto del tuo potenziale e decidi di guardarti in giro, cercando riferimenti.

Ti confronti con altri amici albergatori che consideri capaci, che però sono troppo incasinati per starti dietro.

Partecipi a qualche corsetto gratuito, dove apprendi tattiche interessanti, ma in breve tempo ti rendi conto che nessuna azione da sola è sufficiente per far cambiare rotta al tuo hotel.

Poi apri Facebook, vieni risucchiato da uno dei tanti gruppi di discussione e per settimane rimbalzi da uno all’altro, senza capire qual è la fonte migliore.

C’è chi si perde nei meandri dei numeri, pensando di poter ridurre una materia umanistica come il marketing, ad un mero algoritmo.

C’è chi si atteggia a Montemagno del front office, che ti intrattiene 3 minuti, ma non ti lascia niente di pratico da fare.

Insomma, un bel casino.

Poi un BEL giorno sei capitato su Albergatore Pro e hai notato dei personaggi un po' “invasati” e “folcloristici”, che però sembrano mandarla ALLA GRANDE se parliamo di fatturati.

Ecco, questa è la fase che io chiamo “uccidi il secondo me”.

Se le cose NON vanno come vorresti, devi prendere il tuo EGO, farci un fagotto e metterlo via per un pò.

Continuare a fare zapping da una pagina all’altra, prendendo un pezzo di qua e un pezzo di là, ti porterà come unico risultato CERTO, quello di essere ancora più confuso di quando hai cominciato le ricerche.

Quindi, ripeto.

Scegli un Maestro e seguilo.

Senza discussioni.

“Dai la cera, togli la cera.”

Nessuna domanda.

Stadio 2 - Ha (破): vìola la regola

A seguito di un lungo e disciplinato apprendistato, un bel giorno, ti accorgerai di aver memorizzato gli insegnamenti del tuo mentore, al tal punto da aver “meccanizzato” le procedure.

Ovvero, fai le cose senza pensare: in automatico metti in pratica ciò che hai imparato.

Tradotto: finalmente hai un SISTEMA.

Questa è la tipica situazione in cui si trova chi partecipa al corso Albergatore Pro ed applica il metodo per almeno un anno.

Hai capito quali sono le priorità, hai iniziato ad investire sul tuo marketing e hai aumentato occupazione e fatturato.

È una fase di grande serenità, data dalla nuova consapevolezza e al tempo stesso di GRANDE pericolo.

Infatti, una volta imparato IL metodo NON puoi permetterti di spegnere il cervello e lasciare la guida al pilota automatico.

Il rischio di ritrovarti tra qualche anno, di nuovo in difficoltà, a causa del “ho sempre fatto così”, è troppo alto.

Non vorrai mica tornare al punto di partenza, giusto?

C'è il monte Fuji da conquistare, ricordi?

Ok, allora cosa facciamo?

È il momento di SPERIMENTARE.

Significa buttare via tutto quello che hai imparato e ricominciare da zero?

Assolutamente no.

Immagina il metodo Albergatore Pro come la ricetta di una torta.

Ecco, ora che hai imparato a cuocerla senza bruciarla e fai bella figura coi tuoi amici, puoi provare una piccola personalizzazione.

Fermati subito. Non sto dicendo di cambiare l’impasto.

Ho detto PICCOLA personalizzazione.

Tieni la ricetta al 90%.

E ti concedi una deviazione del 10%, per testare quell’idea che ti ronza in testa da un po’ ma che GIUSTAMENTE nella fase 1 non hai considerato.

Questa è la fase che io chiamo “scorza d’arancio”, per indicare un ingrediente NON previsto (ma consentito), che se amalgamato con gli altri rende UNICA la tua ricetta.

Stadio 3 - Ri (離): sii la regola

Ok, ora che hai appreso il metodo, effettuato una serie di test, bruciato delle pentole e trovato il TUO ingrediente UNICO, sei libero.

Ormai IL METODO fa parte di te e sei anche in grado di concederti piccole deviazioni per declinarlo alla TUA realtà, senza deragliare.

Ma NON basta.

Perché, una trovato il TUO elemento differenziante, devi metterlo AL CENTRO del tuo sistema.

Devi creare il TUO brand e definire tutti gli ingredienti che lo compongono:

- Nome;
- Payoff;
- Servizi personalizzati;
- Una serie di messaggi finalizzati alla trasmissione dell’idea
;

Poi, devi investire per avere il MAGGIORE impatto possibile, sul maggior numero di persone possibile.

Come dici?

Bellissima lezione, ma troppo teorica?

Concordo, ma la pratica è una cosa seria e se ti interessa ci vediamo qui:

All’unico, VERO ed INIMITABILE, vertice annuale per Albergatori Professionisti.

Perché ricorda:

"Ci sono molti sentieri che portano in cima al monte Fuji, ma esiste un un’unica vetta.”

P.S. Se proprio non riesci ad aspettare novembre per iniziare la scalata, clicca qui e inizia SUBITO la preparazione:

L'HOTEL E' UN MUCCHIO DI MATTONI (Senza un albergatore Pro)

Ci vediamo in cima! 🗻

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L'importanza della formazione: Hilton compie 100 anni

Era proprio il maggio 1919 quando il facoltoso imprenditore Conrad Hilton, invece di una banca, decise “last minute” di acquistare un hotel di 40 camere, The Mobley a Cisco, Texas.

Una scelta dettata dal cuore, considerato che già a 16 anni, per arrotondare la paghetta durante gli studi, Hilton lavorava come portiere nella pensioncina di cinque camere del padre August, a San Antonio, nello stato del New Mexico.

Il primo hotel Hilton fu invece costruito da Mr Conrad a Dallas, in Texas, e inaugurato nel 1925.

Da lì cominciò una lunga storia di aperture e innovazioni che oggi, ad un secolo di distanza, hanno reso il gruppo, uno dei più grandi del mondo, con 923.110 stanze e 5.757 proprietà in 113 Paesi.

Nel 1946 il gruppo mise un’altra pietra miliare nello sviluppo del settore, fondando la Hilton Hotels Corporation, la prima compagnia alberghiera a vendere azioni a Wall Street.

L’escalation, alle soglie del boom economico del Dopoguerra, diventò inarrestabile.

Hilton lanciò il primo sistema di prenotazioni con call centre e centraliniste arrampicate su scale a pioli per segnare, a mano, le camere vendute nelle diverse proprietà.

Sempre in quegli anni, si iniziò a disporre nelle stanze una serie di piccoli oggetti utili durante il soggiorno: notebook e matita per prendere appunti, un’agendina con i numeri di telefono per prenotare la baby sitter o farsi stirare un abito, il mini kit per cucire un bottone saltato un istante prima di un meeting importante.

Oggetti graziosi che gli ospiti portavano poi con sé come souvenir o addirittura come regalino per le mogli a casa.

Dove formate il vostro personale?

“Ufficialmente non abbiamo una scuola. Ma in pratica sì, sia considerando il numero di ore che dedichiamo alla formazione, sia con la Hilton University, un programma di 2.500 corsi online a iscrizione gratuita per i nostri dipendenti (quasi 400.000 ndr).

Inoltre cerchiamo sempre di fare partnership con le scuole alberghiere dei dintorni e, dopo un periodo di internship, assumiamo i migliori.”


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WhatsApp Business per hotel - Attivazione, costo e come funziona

  • No, WhatsApp Business non si paga.
  • No, non devi comprare una sim apposta.
  • No, non devi usare il tuo account privato.

Perdona l’inizio aggressivo, era solo per smentire qualche preconcetto comune errato, ma adesso che ci siamo chiariti, iniziamo subito la guida su come utilizzare WhatsApp Business, ed in particolar modo, come usarlo nel tuo hotel.

Partiamo con un po’ di storia, WhatsApp Business nasce ad inizio 2018 solamente per piattaforme android, ed è disponibile per Iphone solamente dai primi mesi del 2019.

Ma quali sono i vantaggi rispetto a WhatsApp normale?

  • E’ possibile inserire i dati del tuo hotel (Logo, payoff, indirizzo, email e sito).
  • E’ possibile attivarlo con il numero fisso.
  • Si possono impostare le risposte automatiche e utilizzare automazioni da app di terze parti.

Che dici, basta per convincerti?

Non posso sentire la tua risposta ma sono sicuro che non vedi l’ora di scaricarlo!

Bene, puoi farlo comodamente dal PlayStore Android e dell’App Store iOS, procedi pure senza indugi, WhatsApp Business può coesistere sullo stesso telefono in cui hai il tuo WhatsApp privato, sono due app separate e indipendenti.

1. Installazione

Ecco i link diretti a WhatsApp Business per Android e iPhone:

Clicca su link della versione adatta al tuo dispositivo e procedi all’installazione.

Fatto?

Adesso non resta che attivarlo.

Già, ma su quale numero di telefono?

Qui hai un paio di possibilità.

Se non hai mai comunicato nessun numero di cellulare e sul tuo sito hai solo il numero fisso, la scelta è ovvia:

devi attivare WhatsApp Business sul numero fisso dell’hotel.

Se invece hai un numero di cellulare dedicato alla tua attività, puoi utilizzare quello.

Se invece hai un numero di cellulare solamente per utilizzare WhatsApp dell’albergo, puoi decidere di sostituirlo con il numero fisso, in modo da dare un unico contatto ai clienti ed evitare che ti chiamino al cellulare.

Il mio consiglio è quello di utilizzare sempre e comunque il numero fisso.

Se stai pensando di convertire il tuo WhatsApp privato in business, te lo sconsiglio assolutamente, perché non puoi più tornare indietro e rischi che i clienti ti chiamino al cellulare anziché al numero fisso dell’hotel.

Fatte queste premesse, vediamo come si attiva WhatsApp Business con il numero fisso.

Ricevo molte richieste su questa procedura, ma in realtà è molto semplice, c’è solo un passaggio un po’ nascosto da fare.

Ammetto che il “trucco” non sia immediato, ma vedrai che una volta spiegato sarà il classicissimo uovo di Colombo.

Inserisci il numero fisso del tuo hotel e confermalo:

Adesso WhatsApp proverà ad inviarti un sms, ma in fondo vedrai un timer di un minuto, se scorri in basso, scoprirai la voce “Chiamami”.

Ecco il trucco!

Non devi far altro che aspettare che finisca il timer e selezionare la voce “Chiamami“.

Ti squillerà il telefono e una voce registrata ti dirà il codice di 6 cifre da inserire per attivare il tuo numero fisso.

Tecnicamente quindi puoi inserire qualsiasi numero di telefono, a prescindere che ci sia un centralino o che sia un numero verde.

Ottimo, adesso che hai attivato WhatsApp Business vediamo passiamo alla…

2. Configurazione

Apri WhatsApp Business, vai nel menù dei 3 puntini in alto a destra e poi su “Impostazioni attività“, ti ritroverai la schermata qui sotto:

2.1 Impostazioni attività

Tocca la prima voce “Profilo attività” per impostare:

  • Indirizzo
  • Categoria
  • Payoff
  • Orari
  • Email
  • Sito web

Una volta compilato tutto, il profilo WhatsApp del tuo hotel comparirà così:

Bello vero?

In questo modo chi ti scrive su WhatsApp avrà subito a portata di mano, anzi, di dito, tutti i dati del tuo hotel.

2.2 Statistiche

Facendo un passo indietro ed andando in “Statistiche” otterrai i dati di:

  • Messaggi inviati
  • Messaggi consegnati
  • Messaggi letti
  • Messaggi ricevuti

Sono statistiche relativamente interessanti, può essere utile vedere se i messaggi inviati sono stati consegnati e letti nel caso usi i messaggi broadcast, che spiegherò più sotto, o automazioni con app esterne, in modo da capire se stanno funzionando bene o se la gente ha iniziato a bannarti!

2.3 Link diretto

Proseguiamo con un’altra funzione molto interessante, il “Link diretto” ovvero come creare il “Click to chat“, ovvero il “Clicca qui per chattare con l’hotel“.

Questa funzione permette di creare un link cliccabile che apre istantaneamente WhatsApp e permette ai visitatori del tuo sito di scrivervi immediatamente.

Perdonami se andrò un po’ nel tecnico, ma puoi inoltrare questo articolo direttamente alla tua web agency o a chi ti segue il sito.

Questa è la schermata di configurazione:

Il link in realtà è molto semplice, non è altro che https://wa.me/tuonumero

Come vedi, di fianco hai le icone per copiare e condividere il link con chi si occupa del sito.

Più in basso trovi la funzione “Crea un messaggio predefinito“, che serve per aggiungere un messaggio predefinito al link.

Impostando ad esempio “Richiedo informazioni per il periodo“, a chi cliccherà il link, si aprirà WhatsApp già con questa frase e dovrà solamente completarla ed inviare il messaggio.

Ma è solo un esempio, puoi personalizzare il link come preferisci, la sintassi è questa:

  • https://wa.me/ (parte sempre uguale)
  • 393894446108 (il tuo numero di telefono col 39 davanti)
  • ?text=parolachevuoi
  • %20 (per inserire lo spazio)

Qui sotto ho colorato le varie parti per farti capire meglio:

Gli utilizzi sono infiniti, puoi creare anche link con codici sconto segreti che puoi comunicare solo agli iscritti alla tua newsletter o alla tua pagina Facebook.

Ad esempio puoi inserire nella tua newsletter un link: https://wa.me/tuonumero?text=offerta%20newsletter

In questo modo i tuoi lettori devono solo cliccare ed inviare il messaggio e tu saprai che quel contatto proviene dalla tua newsletter.

Qui sotto invece ti faccio vedere come ho implementato i link sul mio sito.

Ce n’è uno in alto a destra e uno nel piè pagina, entrambi quindi sempre visibili in tutte le sezioni del sito.

Analizzando le statistiche, ho scoperto che il link in alto alla pagina ha avuto il doppio dei click.

Te lo dico giusto per informazione prima di decidere dove posizionarlo sul tuo sito.

Li puoi facilmente tracciare “accorciando” il link con il servizio gratuito Bit.ly

Puoi utilizzare questo servizio anche per accorciare i link dei messaggi predefiniti.

Diventeranno da così:

https://wa.me/393894446108?text=Sono%20interessato%20all%27offerta%20di%20natale

a così:

bit.ly/OffertaNataleRiccione

Molto meglio, vero?

2.4 Messaggio d’assenza

Passiamo ora al “Messaggio d’assenza“, che trovi sempre nella schermata precedente, quella delle “Impostazioni attività“.





Qui puoi creare e abilitare un messaggio automatico che verrà inviato a chi ti scrive in determinati orari, che possono essere:

  • Invia sempre
  • Orario personalizzato
  • Al di fuori degli orari di apertura

A seconda di quello che ci vuoi scrivere, è meglio utilizzare un’opzione anziché un’altra.



Caso 1 – Invia sempre

In questo caso il messaggio andrà inviato sempre e comunque, un esempio può quindi essere:

Grazie per averci contattato! Non appena possibile ti risponderemo.”



Caso 3 – Al di fuori degli orari di apertura

No, non mi sono dimenticato il caso 2, ma mi serve spiegare prima il 3.

Se hai impostato gli orari di apertura nelle “Impostazioni attività” (le ho spiegate poco sopra), puoi utilizzare questa opzione con un messaggio del genere:

Grazie per averci contattato! Riceverai risposta dalla nostra reception domani mattina alle 09.30.

Nel frattempo puoi visitare il nostro sito al link: https://www.lanuovaorchidea.com



Caso 2 – Orario personalizzato

L’orario personalizzato è simile al caso che hai appena visto, lo puoi usare come una sorta di “segreteria” impostando gli orari in cui nessuno può rispondere.

Un riposino ogni tanto te lo vorrai concedere, no?

Grazie per averci contattato! Riceverai risposta dalla nostra reception in giornata/entro sera.

Questi ovviamente sono solo esempi, anche in questo caso gli utilizzi sono diversi.

Sono sicuro che ti starai chiedendo:

“Ma tutte le volte che uno mi scrive riceverà questo messaggio?”

Assolutamente no.

Alla voce “Destinatari” puoi decidere chi deve ricevere il messaggio di assenza:

  • Tutti
  • Tutti quelli non in rubrica
  • Tutti tranne…
  • Invia solo a…

L’opzioni consigliate sono “Tutti” o “Tutti quelli non in rubrica” a seconda del tipo di messaggio che imposti.



2.5 Messaggio di benvenuto

Vediamo ora il “Messaggio di benvenuto“.





Qui l’impostazione obbligatoria è “Tutti quelli non in rubrica“, dato che si presume sia la risposta al primo contatto da un nuovo potenziale cliente.

Nell’esempio ho anche aggiunto il link al mio booking engine, in modo da dirottare già lì chi mi scrive per sapere la disponibilità, ovvero il 99% dei casi.

Attenzione però, il messaggio di benvenuto e quello di assenza si possono sovrapporre.

Se uno che non hai in rubrica ti scrive negli orari in cui è impostato il messaggio di assenza, riceverà anche quello di benvenuto, fai attenzione quindi a scrivere contenuti diversi.



2.6 Risposte rapide

Ormai sei giunto a metà guida, ti spiego adesso l’ultima voce della schermata “Impostazioni attività” è “Risposte rapide“.





Qui puoi andare a creare delle risposte rapide da inviare semplicemente digitando la barra / e scrivendo o selezionando la parola chiave.





Non solo, puoi impostare fino a 3 parole chiave per ogni riposta automatica, così quando una di quelle viene utilizzata nel messaggio, verrà proposta come prima soluzione la risposta automatica giusta.

Ovvero, se uno ti scrive “Avete disponibilità per capodanno” e hai impostato capodanno come parola chiave, in automatico ti verrà proposta per prima la risposta rapida giusta.







Come va? Sei stanco?

Lo so, le cose sono tante, ma se provi ad usare l’app, vedrai che è molto più semplice fare che spiegare!

3. Etichette

Abbiamo finito le “impostazioni attività“, vediamo ora cosa sono e a cosa servono le etichette.

Torna nella schermata principale di WhatsApp Business, quella con tutte le chat, e sempre dal menù con i 3 pallini in alto a destra, seleziona la voce “Etichette“.

Qui puoi impostare fino a 20 etichette che puoi andare ad associare ad ogni singolo contatto.





Per associare l’etichetta ad un contatto, basta che entri nella sua chat e dal menù con i 3 pallini in alto a destra selezioni “Etichetta chat” e spunti le etichette che vuoi attribuirgli.

Oppure dalla schermata principale con tutte le chat, puoi tenere premuto su una chat e fare una multi-selezione per etichettare più chat contemporaneamente.





Così facendo puoi andare a catalogare e a richiamare tutte le chat con un semplice tocco, ma non solo…





4. Messaggi broadcast

Questa è una delle funzioni più interessanti di WhatsApp Business, perché ti permette di raggiungere con un unico messaggio fino a 256 contatti.

Attenzione però, non sto parlando dei gruppi, i destinatari dei broadcast ricevono un messaggio direttamente da te, come se fosse uno privato.

Lo vedrai solo tu su WhatsApp Business perché ci sarà il simbolo del megafono di fianco al messaggio inviato tramite broadcast.

Ne capisci la potenzialità?

Ti faccio un esempio.

  • Crei l’etichetta “Weekend
  • Ogni volta che ricevi una richiesta per il weekend, associ alla chat l’etichetta “Weekend
  • Fai un’offerta per il weekend e mandi un messaggio broadcast a tutti quelli con l’etichetta “Weekend“.
    Per farlo tocca i 3 puntini in alto a destra-> “Etichette“-> Seleziona l’etichetta-> 3 puntini in alto a destra-> “Messaggia i clienti“.





Che te ne pare?

Sì, sì, lo so, Gdpr, privacy, ecc…

Devi fare molta attenzione all’utilizzo di WhatsApp Business come strumento di marketing.

Inutile dirlo, ma lo dico lo stesso: non puoi mandare un messaggio al giorno a tutti i contatti, altrimenti ti bloccheranno e perderai per sempre potenziali clienti.

Il consiglio che posso darti è quello di creare una risposta rapida con un testo simile a:

Ti possiamo contattare in caso di future offerte?

Se la persona dice di sì, allora gli puoi associare l’etichetta e mandargli le future comunicazioni.

Ancora, per fortuna, WhatsApp è poco usato per fare marketing e non si è ancora riempito di “spammer“, ma è solo questione di tempo prima che arrivino tutti gli incompetenti a rovinare il mercato.

Questo è il modo corretto per ottenere l’autorizzazione all’invio di comunicazioni che sta utilizzando Sky Sport:





Quando si schiaccia il pulsante “WHATSAPP” viene richiesta l’accettazione della privacy:





Una volta accettata la privacy, viene abilitato il pulsante “APRI WHATSAPP”:





Infine si apre WhatsApp con un messaggio predefinito che ricorda di aggiungere il numero alla rubrica.





Questo è un passaggio obbligatorio se vuoi utilizzare sia i messaggi Broadcast che app di automazione come AutoResponder, che vedremo più avanti.



5. Formattazione del testo

Che WhatsApp sarebbe senza emoticon?

😆

Negli esempi che ho fatto fino ad ora, non ho volutamente inserito emoticon, per non distrarre troppo, ma ovviamente ne puoi inserire una ogni tanto per abbellire il messaggio.

Mi raccomando, non troppe però!

Ho visto dei mascheroni in giro che fanno passare la voglia di leggere…





E soprattutto ricordati a chi stai comunicando, non tutti i tuoi clienti target possono essere abituati alle faccine.

Una cosa che invece è bene usare, ma che conoscono in pochi e la usano in ancor meno, è la formattazione del testo.

E’ infatti possibile scrivere in grassetto, corsivo e barrato:

Per modificare il formato del testo in corsivo, inserisci un trattino basso ad entrambi i lati del testo, in questo modo:

_testo_

Per modificare il formato del testo in grassetto, inserisci un asterisco ad entrambi i lati del testo, in questo modo:

*testo*

Per modificare il formato del testo in barrato, inserisci un tilde ad entrambi i lati del testo, in questo modo:

~testo~





Da smartphone puoi anche evidenziare il testo che vuoi modificare e selezionare il tipo di formattazione dal menù che si aprirà.

6. WhatsApp Web

Bene, ultimata la configurazione da smartphone, non resta che utilizzarlo da computer!

Eh sì, perchè WhatsApp Business, come anche quello normale, richiede l’installazione da cellulare ma è poi possibile utilizzarlo da computer tramite WhatsApp Web, a patto che lo smartphone sia sempre connesso ad internet.

Per utilizzare WhatsApp Web basta andare sul sito https://web.whatsapp.com/ e seguire le istruzioni a video.

Piccola precisazione: è possibile utilizzare WhatsApp Web solamente da una postazione, aprilo solo sul pc di chi lo usa effettivamente.

Ovviamente utilizzarlo da qualsiasi pc, l’importante è che sia aperto solo da una postazione.

Se lo apri quando è già in uso da un altro computer, ti comparirà la domanda:

Se sullo stesso pc stai già utilizzando WhatsApp Web con il tuo account privato, non c’è alcun problema, puoi collegarti all’account business da un altro browser.

Io ad esempio utilizzo il mio account privato su Chrome e quello business su Firefox.

7. Domande?

Sei hai domande, non esitare a scriverle nei commenti, di seguito rispondo a quelle che mi sono già state fatte.

Sullo stesso telefono si possono tenere le app sia di WhatsApp normale (con il numero privato) che di WhatsApp Business (con il numero fisso)?

Certamente, sono due app separate ed indipendenti che posso essere tranquillamente utilizzate con numeri diversi sullo stesso dispositivo.

Ma funziona anche in presenza di un centralino qualora si volesse attivare il numero fisso?

Assolutamente sì, l’attivazione è una semplicissima telefonata.

WhatsApp Business porta nuovi clienti?

Diciamo che è un canale di comunicazione in più che può portare un contatto più immediato, non è un canale di acquisizione clienti, ma può incentivare a contattarti.

Può essere benissimo che qualcuno ti contatti su WhatsApp perché non ha voglia o possibilità, in quel momento, di accedere alle email.

E magari se non avesse avuto la possibilità di contattarti in quel momento, poi se ne sarebbe dimenticato.

Io personalmente ho da poco ricevuto una prenotazione gestita (tra l’altro anche un po’ di fretta) interamente su WhatsApp:

Il cliente si spazientisce nell’attendere i tempi di risposta in maniera maggiore rispetto alla comunicazione per email?

Presidiare il canale WhatsApp è importante perché chi ti scrive si aspetta una risposta in tempi brevi, altrimenti ti avrebbe mandato una mail.

I tempi brevi di risposta sono fondamentali e i messaggi automatici che abbiamo visto poco sopra, ti aiuteranno notevolmente.

Si può usare su un solo cellulare?

Sì, WhatsApp Business, come quello normale, si può utilizzare solamente da un dispositivo, motivo per cui è molto comoda la versione web.

Esistono dei software seri per gestione e invii promozioni?

Ho avuto modo di provare il migliore disponibile in questo momento, ma non è ancora perfetto al 100%.

Considerando che si tratta di comunicazioni molto più dirette rispetto alle email, consiglio di aspettare ancora ed intanto prendere familiarità con l’app normale.

8. Automazioni

E’ possibile automatizzare maggiormente le procedure?

Sì, si possono utilizzare alcune app che automatizzano maggiormente i messaggi e le azioni.

In questo caso però, è obbligatorio avere un dispositivo esclusivamente dedicato a WhatsApp Business.

Le app di automazione, infatti, devono catturare le notifiche e per questo devono rimanere sempre aperte.

Per evitare di mandare tutto in crash, ti consiglio caldamente di non usare il dispositivo per altre cose.

Il mio consiglio è quello di tenere un qualsiasi dispositivo android (che costa meno e, soprattutto, le app per l’automazione ancora non ci sono per Ios) sempre collegato al caricabatteria e vicino all’access point, per avere sempre carica e connessione.


8.1 AutoResponder per WA

Vediamo allora come automatizzare le risposte con AutoResponder per WA

Con questa app puoi preimpostare le risposte automatiche in base alle parole contenute nei messaggi ricevuti.

Esempio:



Qui l’impostazione è la seguente: se nel messaggio ricevuto c’è la parola posto o disponibilità, in automatico viene mandato un messaggio con il link al booking engine.

Questo perché la maggior parte dei messaggi è:

Avete disponibilità dal…al…

Oppure

C’è posto il…

In questo modo, è possibile rispondere automaticamente ed immediatamente a tutte le richieste di disponibilità.

Questo, come sempre, è solo un esempio, puoi sbizzarrirti come vuoi con questo tipo di automazione.

Puoi configurare come parola anche un codice sconto e invogliare i potenziali clienti a scriverti su WhatsApp per avere accesso all’offerta.

Ti ricordi la pubblicità della suoneria del gattino Virgola?

Ecco, anziché dire di inviare CIAO, basta che dici di inviare “offertasegreta.

In questo modo sei anche in grado di tracciare qualsiasi tipo di offerta o call to action offline.

Così in base alla parola che ti scrivono, sai dove hanno letto l’annuncio: cartellone, rivista, depliant, bigliettino da visita, ecc…

Sarà sufficiente configurare in AutoResponder “offertasegreta” come parola e il link al tuo booking engine o ad una landing page dedicata come risposta.

E non finisce qui!

Puoi anche utilizzare queste automazioni con i clienti che hai già in hotel.

Qual è la domanda che ti fanno di più?

Vabbè, questa è facile…

“Qual è la password del wifi?”

Configurare “wifi” come parola e la password della tua rete come risposta.

Sai quante persone in meno che fanno la fila al bureau per chiederti sta benedetta password?

Se ti senti propositivo, puoi anche gestire il servizio in camera con WhatsApp.

Il cliente invia “room service“, riceve in automatico il listino prezzi di tutti i prodotti (che avrai configurato precedentemente) ed effettua l’ordine!

Qui invece risparmi una marea di tempo al telefono e incentivi la vendita del servizio in camera, perché ordinare al cellulare è molto più immediato che fare una telefonata.



Direi che non serve fare altri esempi, sfrutta le domande che ti fanno più spesso o i servizi ancillari che vuoi spingere per creare nuove automazioni!

AutoResponder per WA è gratuito nella versione base, ma è veramente molto limitata, ti consiglio di provarla per prenderci la mano e valutarne l’acquisto a 15 €.

Con la versione PRO è possibile inserire più di 3 righe nelle risposte, mandare messaggi multipli, avere una miglior riconoscimento delle parole chiave e può anche mandare la posizione (utile soprattutto se il tuo hotel non è facile da raggiungere).


8.2 MacroDroid

La seconda e ultima app che vediamo è MacroDroid, che ti permette di creare automazioni con servizi esterni a WhatsApp, come email ed sms.

Perdonami se non andrò molto nel tecnico percè MacroDroid è un’app un po’ difficile da usare.

Mi interessa di più spiegarti cosa può fare, poi se sei uno smanettone, puoi occupartene tu, oppure in base alle nozioni che ti do, puoi decidere la strategia e delegarne la realizzazione a chi di dovere.

Qui ho configurato l’automazione che, quando viene ricevuta la parola posta, manda una mail al mio indirizzo (nel tuo caso ovviamente sarà il tuo o quello generico che legge la reception).

Poi su AutoResponder ho impostato che quando riceve la parola “disponibilità” mandi questi 3 messaggi:





Se l’utente preferisce la risposta su WhatsApp, MacroDroid manderà una mail, a te o alla reception.


Io ho impostato “Preventivo da WhatsApp” come oggetto della mail, seguito dal numero di telefono e il testo del messaggio del cliente nel corpo della mail.





Se l’utente preferisce invece ricevere il preventivo tramite email, scriverà “posta” e MacroDroid ti manderà una mail di notifica.

Io ho impostato che l’oggetto della mail sia “Preventivo da WhatsApp” seguito dal numero di telefono e il testo del messaggio del cliente nel corpo della mail.





Oppure, se l’utente preferisce parlare con qualcuno, MacroDroid, intercettando la parola “reception”, ti manderà un sms con la richiesta di contatto, in modo da poter chiamare subito il tuo futuro cliente.





Ti riassumo il tutto con un’infografica:





8.3 Zapier

Abbiamo visto che partendo da WhatsApp Business, MacroDroid può mandare sms e mail, ma possiamo aggiungere un ulteriore tassello: Zapier.

Zapier è un servizio online che mette in comunicazione dei programmi che normalmente non si parlano.

E’ una sorta di channel manager per app.

Per il tuo hotel può essere utile perché se imposti la parola chiave “newsletter“, non appena il cliente la scrive, MacroDroid la riconosce e manda una mail a Zapier, che a sua volta è in grado di inserire l’indirizzo nei programmi di email marketing più utilizzati (ActiveCampaign, MailChimp, GetResponse, ecc…).

Oppure, collegando il tuo account Google, ogni volta che aggiungi un contatto nella rubrica, Zapier può aggiungerne l’indirizzo email in una lista dedicata (es. clienti 2019) all’interno dei programmi di email marketing che ho elencato nel paragrafo precedente.

Ripeto, sono esempi e sono tutti declinabili alla tua realtà.

Non scendo maggiormente nel tecnico perché altrimenti serve un altro tutorial di 4.000 parole (non ho badato a spese per questo articolo!), ma ti posso fare vedere come ho configurato io gli avvisi, se può essere utile a te o a tuo cuggino smanettone.





9. Conclusioni

Bene, direi che siamo giunti alla fine.

Mi raccomando, non buttarti a capofitto nelle automazioni, parti dall’inizio, segui questo ordine:

  1. Configura in modo impeccabile il tuo profilo
  2. Utilizza e fa utilizzare WhatsApp Web
  3. Configura il messaggio di benvenuto, di assenza e le risposte rapide
  4. Abilita il Click-to-chat su sito, newsletter, Facebook, ecc…

Poi, solo quando questi 4 punti sono tutti funzionanti, allora puoi:

  1. Utilizzare le etichette
  2. Mandare messaggi broadcast
  3. Automatizzare con AutoResponder
  4. Utilizzare MacroDroid

Le azioni sono tutte in rigoroso ordine di esecuzione.

Puoi sbloccare la voce successiva solo se hai completato quella precedente.

Lo dico nel tuo interesse, capita spesso di farsi prendere dall’entusiasmo e fare il passo più lungo della gamba.

Nel caso invece non ti avessi convinto ad utilizzare WhatsApp Business, ma ne dubito

😜

, concludo con 2 notizie.

Booking lo sta già utilizzando:





In India stanno anche già pagando con WhatsApp:





Quella che oggi è una torta venduta a 2.000 rupie a Mumbai, domani può essere la tua camera prenotata e pagata in tempo reale.





Tra l’altro, è notizia recentissima che Facebook nel 2020 introdurrà Libra, la sua criptovaluta, ed essendo Zuckerberg proprietario sia di Facebook che di WhatsApp, è molto probabile che si andrà verso l’utilizzo della stessa moneta digitale su tutte le sue piattaforme, quindi anche su Instagram.

Ma non solo, se guardi tutte le aziende che aderiranno a Libra, ne vedrai una che riguarda gli hotel più degli altri…

Trovata?

Esatto, è Booking!

Ora non voglio andare fuori tema, ma stai inizia a metterti nell’ordine di idee di accettare le criptovalute!





Sì, lo so, lo so cosa stai pensando.

«Eh, ma io adesso non riesco a star dietro anche a whatsApp!»

Ti capisco bene, anche altri non pensavano che fosse importante rimanere aggiornati…

  • Diceva così anche il TomTom di Google Maps
  • Diceva così anche la Kodak delle macchine digitali
  • Dicevano così anche la Nokia e il Blackberry di Android e Ios
  • Diceva così anche Blockbuster dello streaming
  • Diceva così anche la Nintendo della Playstation

Anche il capitano del Titanic diceva che era solo un rumorino…




Congratulazioni, sei arrivato alla fine!

Capisco che le cose scritte sono tante (sono ben 4.000 parole), ma ti assicuro che è tutto molto più facile di quello che sembra.

Non ci credi?

Inserisci la tua email qui sotto per avere accesso immediato alla video-guida che ho registrato per rivedere in tempo reale e passo-passo ogni singolo aspetto di WhatsApp Business.

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Hai pensato a un dettaglio instagrammabile del tuo hotel?

Il Rodamón Riad di Marrakech è un ostello un po' particolare.

Quando si pensa ad un ostello infatti viene subito in mente un posto certamente accogliente ma, insomma, un po' spartano o "alla buona", con letti se non proprio di fortuna comunque non proprio di lusso e stanzoni di varia grandezza da condividere con altri, spesso sconosciuti.

Quello di Marrakech invece pare essere l'hotel perfetto per chi è patito di Instagram, per i blogger o i travel influencer.

Proprio a tale struttura turistica ha recentemente dedicato un articolo anche la nota testata britannica The Sun.

Una piscina da Instagram e selfie.

La sua zona piscina è quanto di meglio si possa desiderare per scattarsi foto mozzafiato e postarle sui social.

Il pavimento è decorato a mosaico ed osservarlo e fotografarlo dall'alto è qualcosa che veramente è meglio non perdersi.

I letti sono soffici le stanze accoglienti e per giunta sono disponibili, ad un prezzo maggiorato, anche delle vere e proprie suite.

Ma è proprio il prezzo ad aver attirato l'attenzione di migliaia di turisti da tutto il mondo: si parla di cifre a partire dai 24 dollari a notte per un trattamento da hotel di livello.

Chiunque ci sia stato non ha potuto fare altro che parlarne bene, anzi, meglio. In tutto questo non può mancare l'arredamento in stile marocchino ed il wi-fi ovunque per condividere l'esperienza con i propri amici e/o follower.

Per tutte queste ragioni, il Rodamón Riad hotel è diventato tra i più amati e corteggiati tra i traver influencer, gli instagrammers ed in generale gli amanti dei social, quelli insomma che ci tengono a far sapere che sono, o sono stati, in posti da fare invidia. Il costo, in effetti, per il servizio e la qualità dello stile che la struttura offre è quasi ridicolo.

Certo, bisogna ben guardarsi dal lamentarsi, non sia mai che la proprietà decida di alzare i prezzi. Ma per adesso i post su Instagram e sugli altri social si sprecano in lodi verso il Rodamòn Riad, vero e proprio centro turistico social.

L'effetto piscina è in effetti tutto da gustare. Il pavimento decorato che circonda la vasca sembra pensato appositamente per fare da contorno all'acqua che, a seconda dei giochi di luce, appare praticamente dello stesso colore.

Un effetto certamente particolare e difficilmente ritrovabile a così poco prezzo.

Ed è infatti da dire anche che non tutti i travel influencers sono ricchi e famosi, a prescindere dalla loro bravura o dal loro talento.

E' quindi normale che un luogo del genere sia osannato a destra e manca.

Se poi si parla di Instagram, nella grande maggioranza dei casi si tratta di persone in vacanza che vogliono solo condividere attimi di felicità con i propri amici e conoscenti ed è ovvio che ritrovarsi in un'atmosfera così orientaleggiante e ben studiata a prezzi accessibili praticamente a tutti non possa far altro che piacere e provocare un'irrefrenabile voglia di ritornarci.

E tu?

Hai pensato ad un dettaglio instagrammabile del tuo hotel?

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Come gestire le recensioni false su TripAdvisor, Google e Facebook

Visti i post e i messaggi che mi sono arrivati in privato, ho deciso di scrivere questo post con le linee guida da seguire per gestire le recensioni false.

La prima cosa da fare, è segnalarla al rispettivo link:

- Tripadvisor: https://www.tripadvisor.it/OwnerSupport…

- Google: https://support.google.com/business/answer/4596773?hl=it

- Facebook: https://www.facebook.com/help/439579999521224

Se non ottieni risposta o non viene preso alcun provvedimento, devi rispondere alla recensione.

Mi raccomando, non rispondete PRIMA di averla segnalata e aspettato la risposta, altrimenti potrebbe non venir presa in considerazione dall'assistenza perché l'avete commentata.

Nella risposta va semplicemente detto che è una recensione falsa, come lo racconteresti a me, spiegando il motivo o i motivi OGGETTIVI per cui non può essere vera.

Non dilungarti troppo e niente battute o sfuriate per far diventare "virale" la tua replica, aggraveresti solamente.

Tanto lo sai benissimo che se hai 100 recensioni positive e una negativa, gli utenti leggeranno proprio quella negativa, devi quindi sfruttare questa visibilità.

Fatto questo, archivia mentalmente la faccenda.

Mettiti il cuore in pace (lo so, è difficile), ma se lavori bene, qualche recensione negativa non ti rovinerà il lavoro, anzi, se gestita bene, darà maggior valore a quelle positive. 🙂

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Attivare WhatsApp Business con il numero fisso

Viste le numerose richieste che mi arrivano direttamente e sul gruppo, faccio questo post per chiarire la procedura.

Piccola premessa: WhatsApp Business è proprio un'altra app da installare, diversa da WhatsApp.

Volendo puoi convertire il tuo account privato in business, ma poi non potrai più tornare indietro, ti consiglio quindi, anzi, ti obbligo ad usare il numero fisso dell'hotel! 😁

La procedura di attivazione è molto semplice, basta inserire il proprio numero fisso quando viene richiesto e aspettare l'sms.

Scherzo.

Ovviamente WhatsApp business proverà a mandarti il messaggino, ma basta scorrere la schermata e attendere che si sblocchi il comando "Chiamami".

Questo passaggio è fondamentale e poco intuitivo perché la voce è nascosta dalla tastiera. Ha messo in difficoltà anche me la prima volta! 😅

A questo punto ti suonerà il telefono dell'albergo e una voce registrata ti comunicherà il codice di 6 cifre da inserire e...

Voilà, tutto fatto!

Da adesso potrai usare WhatsApp business col numero fisso sia dall'app che da pc con WhatsApp web.

Per comodità, riporto qui i link per il download dell'app:

- WhatsApp business per Iphone;

- WhatsApp business per Android;

- WhatsApp web.

Ti lascio con 2 annotazioni:

1) Se ti scrive una persona che ha salvato il tuo numero in rubrica senza il +39, il messaggio non ti arriverà, dovrai fargli correggere il numero.

2) Se vuoi usare sullo stesso pc WhatsApp web con il tuo numero privato e quello fisso, basterà aprire WhatsApp web con 2 browser diversi, ad esempio Chrome e Firefox.

Bene, direi che per il momento è tutto, installa subito WhatsApp Business e metti i link su sito ed email, mi raccomando!

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